Lollipop Chainsaw Repop supera 200.000 unità vendute, dimostrando una rinascita per il titolo di azione classica
Rilasciato alla fine dell'anno scorso, Lollipop Chainsaw Repop ha superato le aspettative, superando recentemente 200.000 unità vendute. Nonostante i singhiozzi tecnici iniziali e le controversie sulla censura, i dati di vendita del gioco dimostrano una significativa domanda dei giocatori. Questa storia di successo evidenzia l'appello duraturo del titolo di azione originale.
Sviluppato da Dragami Games (sebbene originariamente creato da Grasshopper Manufacture, noto per No More Heroes), Lollipop Chainsaw Repop offre un'esperienza rivitalizzata. Il Remaster vanta visioni visive migliorate e miglioramenti della qualità della vita, attraente sia per i fan di lunga data che per i nuovi giocatori. Il gameplay hack-and-slash del gioco, con la cheerleader Juliet Starling che combatte gli zombi con una motosega, rimane un'esperienza unica e coinvolgente che ricorda titoli come Bayonetta.
Questa pietra miliare delle vendite, annunciata tramite un tweet di Dragami Games, comprende le vendite in tutte le console attuali e di ultima generazione, nonché su PC. Il risultato è particolarmente degno di nota diversi mesi dopo il lancio di settembre 2024.
La Lollipop Chainsaw originale, pubblicata nel 2012 per PlayStation 3 e Xbox 360, ha ottenuto un successo ancora maggiore, vendendo oltre un milione di unità. La sua popolarità derivava in parte dalla collaborazione tra Goichi Suda (un famoso designer di giochi) e James Gunn (direttore di Guardians of the Galaxy), che hanno contribuito alla narrazione del gioco.
Mentre i piani futuri per Lollipop Chainsaw Repop, come DLC o un sequel, rimangono senza preavviso, le forti vendite del gioco suggeriscono una prospettiva positiva per le remasteri dei titoli classici di culto. Questo successo segue la recente uscita di un altro titolo di produzione di cavallette, Shadows of the Damned: Hella Remastered, indicando ulteriormente un rinnovato interesse a portare giochi amati ma meno mainstream su piattaforme moderne.
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